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Le porte automatiche sono sempre più parte dell’architettura urbana: dalle gallerie dei centri commerciali, alle vie del centro cittadino, fino agli edifici con un ingresso pubblico pedonale. La vetrina e l’ingresso di un esercizio commerciale sono sempre stati un elemento determinante nella percezione dell’attività e di quello che troverà il visitatore una volta varcato l’ingresso e, in tempi più moderni, anche nella gestione dei flussi di persone.
Per questo scegliere la giusta porta scorrevole è un momento importante, una valutazione che può basarsi su diversi fattori come l’estetica, la sicurezza o l’innovazione.
Perché e come scegliere tra una porta scorrevole lineare a 2 o 4 ante, una porta automatica ad angolo, una porta girevole, una a libro, una a battente o una delle molte altre possibilità?
In questo articolo vi presentiamo i 4 criteri più importanti per Automacenter.
L’ingresso pedonale di un’attività è il suo biglietto da visita nella mente delle persone. Una porta scorrevole può parlare di lusso, prestigio, eleganza, ma anche di accoglienza, semplicità e premura. Qualunque sia la caratteristica da comunicare, l’estetica della porta automatica incide sulla piacevolezza dell’ingresso nell’edificio o negozio. Per questo la caratteristica chiave della soluzione da eleggere è l’armonia con cui si integra nella facciata dell’architettura.
Nella scelta della soluzione che fa per voi è quindi necessario considerare il colore dei profili della porta automatica, che possono essere naturali, anodizzati o verniciati a polvere in moltissime varietà cromatiche.
Inoltre, bisogna tener presente anche il materiale dei pannelli: molto spesso sono in vetro, per il senso di apertura che la trasparenza trasmette; ma potete considerare anche altri materiali, come per esempio metallo o legno.
In molti contesti commerciali, le porte automatiche sono sinonimo di comfort e di attenzione verso i clienti, perché non richiedono un intervento diretto per la loro apertura. Pensiamo ad esempio all’uscita dal supermercato con le borse della spesa.
Nella dimensione ospedaliera invece indicano praticità e igiene: il personale sanitario deve infatti tenere un livello di igiene assoluto per la sicurezza dei pazienti.
Negli studi di liberi professionisti le porte scorrevoli automatiche sono un simbolo di modernità ed efficienza, facilmente trasferibili al professionista che le ha scelte.
Questo tipo di soluzioni sono segno in ogni situazione di attenzione verso i portatori di disabilità fisiche. Pensiamo alle case di cura o agli uffici pubblici.
Le porte automatiche sono una grande fonte di risparmio energetico, perché aiutano a minimizzare la dispersione di calore verso l’esterno nei periodi invernali e di aria climatizzata nei periodi estivi.
Ma ci sono dei fattori da considerare e calibrare:
Le porte automatiche devono essere testate e fare riferimento alle norme vigenti, come per esempio la norma EN16005, che ha come obiettivo generale la sicurezza d’uso e prevede una protezione diretta e indiretta dei fruitori della porta.
Ci sono anche norme in merito alla responsabilità della manutenzione regolare, che è a carico del datore di lavoro o del titolare dell’esercizio (DLGS 81/2008).