5 requisiti per progettare ingressi con porte automatiche a battente

Le porte pedonali automatiche hanno diversi vantaggi, siano esse scorrevoli, girevoli, pieghevoli o porte a battente. Come vi abbiamo già raccontato in questo articolo, le porte automatiche:

  • rispondono a un’esigenza estetica, migliorando la facciata dell’edificio;
  • sono pratiche perché non richiedono contatto;
  • sono una fonte di risparmio energetico e di isolamento acustico;
  • garantiscono sicurezza secondo le normative in vigore.

Ma se non volete fare lavori di muratura o dovete automatizzare una porta esistente, allora le porte automatiche a battente sono la soluzione per voi.

Ecco 5 fattori da considerare durante la scelta:

#1 Nuova installazione o integrazione

Potete scegliere se installare una porta automatica a battente completa, cioè comprensiva di anta, oppure se applicare il meccanismo automatico su una porta esistente. Questa decisione porterà a riflettere sul rinforzo necessario alle mura circostanti e, in caso di un’installazione completa, anche sul peso dell’anta.

#2 Contesto architettonico

Le caratteristiche della facciata o della parete, oltre allo stile, influenzeranno la vostra scelta. Innanzitutto pensate allo spazio disponibile all’apertura completa della porta per valutare:

  • la scelta del tipo dell’anta, a battente singolo o doppio;
  • la sua larghezza;
  • il verso di apertura;
  • lo spazio laterale per il movimento del braccio meccanico;
  • lo spazio per i sensori.

Considerate inoltre le eventuali esigenze specifiche, le vostre naturalmente, oppure di quelle della vostra attività. Potreste aver bisogno, per esempio, di un certo tipo di vetro, di imprimervi il logo o altre personalizzazioni particolari, come il colore delle finiture, e così via.

#3 Contesto d’uso

Il tipo di ambiente in cui verrà installata la porta automatica fa la differenza. Tutte le porte rispondono a uno standard di sicurezza modellato sulla persona, ma l’installazione in luoghi come scuole o case di riposo oppure in strutture con esigenze specifiche come ospedali o luoghi pubblici, influenzerà le caratteristiche della struttura della porta a battente e del settaggio della velocità.

Una domanda fondamentale per l’installazione in luoghi con accesso al pubblico sarà: la porta che automatizzate verrà usata come porta di sicurezza? In questo caso il meccanismo dovrà essere di tipo ridondante oppure dovrà avere un serramento ad abbattimento specifico per porte automatiche come previsto da normativa per funzionare anche in casi di emergenza e dovrà rispondere a specifici comandi, come per esempio quello di restare aperta per permettere agevolmente l’uscita delle persone

#4 Funzionamento

La vostra nuova porta a battente per funzionare necessita di un collegamento alla rete elettrica che deve essere progettato e predisposto in conformità alle istruzioni del produttore, per collegare tutti i componenti.

Dovete inoltre domandarvi: come si aprirà la vostra porta a battente? Automaticamente, per opera dei sensori, o grazie a un pulsante? Dovrà restare aperta in caso di emergenza? Il sistema di arresto dei battenti è integrato nel meccanismo del braccio o la vostra porta automatica necessita di blocchi esterni?

#5 Manutenzione futura

Secondo le normative, le porte pedonali automatiche vanno controllate periodicamente. Assicuratevi della possibilità di un servizio di assistenza qualificato per la manutenzione futura.

Adesso le porte a battente non avranno più segreti per voi, nulla vi potrà cogliere di sorpresa nella scelta di quella più adatta alle vostre esigenze.


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