Direttive e leggi

Aggiornati e scopri tutta la normativa in vigore relativa al mondo delle aperture automatiche.

Direttive e leggi

Le Direttive Europee e la normativa vigente in materia di aperture automatiche

Le Direttive della Comunità Europea sugli ingressi automatici mirano a regolare l’introduzione sul mercato di prodotti di alta qualità e sicurezza. Ogni stato membro è tenuto quindi a recepire queste norme e trasformarle in legge.

 

Le aperture automatiche devono essere conformi alle:

  1. Direttive sulle macchine
  2. Direttive sulla bassa tensione
  3. Direttive sulla compatibilità elettromagnetica

 

Ricorda che tutte le Dichiarazioni di Conformità dei prodotti devono citare queste tre direttive.

Automacenter

Leggi e direttive: alcuni cenni

Il Governo italiano ha recepito le Direttive Europee nei seguenti Decreti Legge:

 
Direttiva Decreti italiani di recepimento

Macchine

EN 16005

89/392/CE

91/368/CE

93/44/CE

93/68/CE

98/37/CE

DPR n. 459 del 24/07/96: Regolamentazione per l’attuazione delle Direttive Macchine, che avvicina l’Italia alle legislazioni degli altri Stati Membri.

GU 209 del 06/09/96

Bassa Tensione

73/23/CE

93/68/CE

D.lgs. 626/96: Recepimento della Direttiva 93/68/CE (di modifica della Direttiva Bassa Tensione, 73/23/CE vedi L. 18/10/77 n. 791 GU 293 del 14/12/96)

Compatibilita

elettromagnetica

89/336/CE

92/31/CE

93/68/CE

D. Lgs 04/12/92 n. 476 : Recepimento Direttiva Compatibilita Elettromagnetica, 89/336/CE + 92/31/CE + 93/68/CE, annullato e sostituito poi da :

D.lgs. 12/11/96 n. 615 attraverso il quale si è voluto attuare la Direttiva EMC, attraverso l’incorporazione di tutte le norme in materia (la marcatura CE della Direttiva 93/68/CEE)

Direttiva Macchine, quali sono gli obblighi?

La Direttiva Macchine si applica alle chiusure automatiche, definite come “Macchine”. Riguarda tutte le macchine prodotte o vendute in Italia dopo il 21 settembre 1996, in Europa dal 1° gennaio 1995, e quelle modificate dopo il 21 settembre 1996.

 

Tra gli obblighi previsti dalla legge troviamo:

  1. La progettazione del prodotto sicura e ben documentata da un fascicolo tecnico
  2. La produzione di un libretto d’istruzioni con relative avvertenze
  3. L’inclusione di un fascicolo o un capitolo che fornisca le informazioni necessarie alla manutenzione
  4. La Dichiarazione di Conformità alle direttive europee
  5. La presenza del marchio CE

Direttiva Bassa Tensione: applicazione e limiti

La Direttiva sulla Bassa Tensione si applica al settore delle chiusure dotate di circuiti elettrici interni. Questa normativa riguarda i circuiti con tensione alternata compresa tra 50 e 1.000 Volt, e con tensione continua tra 75 e 1.500 Volt.

 

Sono esclusi dall’applicazione della direttiva gli ambienti a rischio di esplosione, quelli ad uso medico o radiologico, i componenti elettrici di ascensori o montacarichi, e gli equipaggiamenti elettrici specifici per grandi mezzi di trasporto come navi, camion, treni, automobili o aerei.

Principi e requisiti della Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica

La Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica si applica a tutte le apparecchiature in grado di generare campi elettromagnetici o di essere influenzate da essi.

 

Questa normativa stabilisce due principi fondamentali:

  1. Ogni prodotto che genera perturbazioni elettromagnetiche non deve interferire con il funzionamento normale di apparecchi di telecomunicazione nelle vicinanze
  2. Il prodotto stesso deve essere costruito in modo da resistere a perturbazioni elettromagnetiche esterne prevedibili, garantendo la sicurezza degli utenti